La valutazione del potenziale è quel sistema operativo di gestione del personale che consente lo sviluppo mirato delle risorse umane aziendali.
Attraverso questa attività l’organizzazione potrà conoscere il potenziale delle proprie Risorse umane, per poter operare le scelte più opportune verso una maggiore produttività delle stesse, ma anche verso una maggiore soddisfazione per il lavoro svolto. L’interesse è quindi duplice: per l’organizzazione che svilupperà le risorse più in linea con le competenze richieste dal nuovo ruolo, ma anche per l’individuo che potrà ricoprire ruoli più adatti alle proprie caratteristiche.
Le prove che vengono utilizzate permettono alle persone di esprimere le proprie potenzialità, e nel contempo garantiscono una valutazione il più possibile oggettiva attraverso l’uso di opportuni test, di prove strutturate e di apposite griglie di rilevazione, tutti strumenti scientifici sviluppati e tarati adeguatamente grazie alla mia vasta esperienza sviluppata nel campo specifico.
Valutazione del potenziale tramite assessment center
La valutazione del potenziale che realizzo presso le organizzazioni viene effettuata attraverso il metodo dell’Assessment Center che prevede, dopo aver definito con il committente le caratteristiche oggetto dell’analisi, varie prove e più osservatori che mettono assieme le loro idee ed analisi per raggiungere un risultato massimamente veritiero delle competenze e del valore delle persone coinvolte nella valutazione.
Ecco un esempio di programma di valutazione del potenziale
Valutazione del potenziale con metodi innovativi
Per chi volesse fare una valutazione del potenziale più efficace suggerisco l’utilizzo di metodi innovativi alcuni dei quali sono riportati sul mio testo “CASI PERFORMANCE”.
In aggiunta o in sostituzione dei casi di discussione di gruppo classici, quali “Atterraggio lunare”, “Il caso di Barbara”, e altri già conosciuti e utilizzati in molte occasioni, queste attività che vengono presentate sotto forma di “gioco” stimolano i partecipanti a mettere in campo anche le energie fisiche ed emozionali, consentendo agli osservatori/assessor di valutare più efficacemente le caratteristiche comportamentali, la personalità e le competenze degli stessi. La valutazione è più corretta perché i filtri che le persone attivano in situazioni classiche vengono tolti dal contesto e dall’ambiente dove vengono eseguite tali attività. Si possono svolgere sia al coperto che all’aperto e vanno, ovviamente, predisposte in base a ciò che si intende osservare: competenze specifiche, tratti di personalità, atteggiamenti, ecc.
Chi volesse approfondire può scrivermi all’indirizzo matteo@matteomajer.it per ricevere ulteriori informazioni in merito e per avere il testo “CASI PERFORMANCE”.